Al centro dell’attenzione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, il noto fenomeno illecito delle imprese “apri e chiudi”, particolarmente diffuso nell’ambito del c.d. “Distretto parallelo” del tessile-abbigliamento; soggetti economici - spesso intestati a “teste di legno” - il cui utilizzo è non di rado strumentale all’evasione fiscale e contributiva, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la contraffazione, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il riciclaggio ed il trasferimento all’estero di proventi illeciti.
Proseguono i controlli a tutela della salute pubblica da parte della Guardia di Finanza di Prato. Nei giorni scorsi i Finanzieri del Gruppo di Prato hanno concluso un piano d’intervento orientato alla prevenzione e repressione della condotte illecite poste in essere nel settore del commercio al dettaglio di prodotti non sicuri, riconducibili a diversificati settori merceologici, vagliando la posizione di numerose aziende operanti nel Distretto industria le pratese, dedite alla commercializzazione sia di prodotti con marchi contraffatti che prodotti cosmetici, integratori alimentari, farmaci, bigiotteria, articoli di abbigliamento, prodotti elettrici ed elettronici ed articoli per la cura della persona privi dei requisiti richiesti quali le indicazioni e le precauzioni d’uso in lingua italiana.
di Redazione
Nel corso della consueta attività di controllo del territorio, i Baschi Verdi del Gruppo di Prato sono prontamente intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Stefano, ove era stato segnalato un soggetto in stato di alterazione psico-fisica che stava recando gravi disturbi ai pazienti ed al personale sanitario.
Nella notte, la Polizia di Stato di Prato ha denunciato per ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso, due pregiudicati italiani, trovati in possesso di refurtiva asportata nella serata precedente dall’interno di un’autovettura di un tabaccaio di Seano (Poggio a Caiano) per un valore di oltre 5.000 euro.
di Redazione
Dall’11 febbraio al 13 marzo si svolgerà a Prato la XXVIII edizione della rassegna METJAZZ 23 che, organizzata dal Teatro Metastasio di Prato con la cura di Stefano Zenni, articola in due sezioni, official e off, un programma di otto concerti e due conferenze.
da Danilo Bazzucchi
danilo@vivere.news
Al centro dell’attenzione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, il noto fenomeno illecito delle imprese “apri e chiudi”, particolarmente diffuso nell’ambito del c.d. “Distretto parallelo” del tessile-abbigliamento; soggetti economici - spesso intestati a “teste di legno” - il cui utilizzo è non di rado strumentale all’evasione fiscale e contributiva, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la contraffazione, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il riciclaggio ed il trasferimento all’estero di proventi illeciti.
Proseguono i controlli a tutela della salute pubblica da parte della Guardia di Finanza di Prato. Nei giorni scorsi i Finanzieri del Gruppo di Prato hanno concluso un piano d’intervento orientato alla prevenzione e repressione della condotte illecite poste in essere nel settore del commercio al dettaglio di prodotti non sicuri, riconducibili a diversificati settori merceologici, vagliando la posizione di numerose aziende operanti nel Distretto industria le pratese, dedite alla commercializzazione sia di prodotti con marchi contraffatti che prodotti cosmetici, integratori alimentari, farmaci, bigiotteria, articoli di abbigliamento, prodotti elettrici ed elettronici ed articoli per la cura della persona privi dei requisiti richiesti quali le indicazioni e le precauzioni d’uso in lingua italiana.
di Redazione
La Guardia di Finanza di Prato saluta il Colonnello Massimo Licciardello, il quale, dopo ben 41 anni di onorata carriera al servizio delle Istituzioni, cede il Comando Provinciale al Col. t.ST Enrico Blandini, proveniente da Pesaro, ove ha espletato analogo incarico.
da Guardia di Finanza
Comando Provinciale Prato
Nel corso della consueta attività di controllo del territorio, i Baschi Verdi del Gruppo di Prato sono prontamente intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Stefano, ove era stato segnalato un soggetto in stato di alterazione psico-fisica che stava recando gravi disturbi ai pazienti ed al personale sanitario.
di Niccolò Staccioli
arezzo@vivere.news
@viverearezzo
Nella notte, la Polizia di Stato di Prato ha denunciato per ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso, due pregiudicati italiani, trovati in possesso di refurtiva asportata nella serata precedente dall’interno di un’autovettura di un tabaccaio di Seano (Poggio a Caiano) per un valore di oltre 5.000 euro.
di Redazione